Skip to main content

Impresa che non termina i lavori: cosa fare se l’azienda sparisce o lascia il cantiere

Quando un’impresa edile non termina i lavori o abbandona il cantiere, il danno per il consumatore è enorme: casa bloccata, acconti versati, tempi saltati e spesso nessuna risposta dal titolare.
In questi casi, il Codice del Consumo e il Codice Civile tutelano il committente con strumenti precisi per ottenere il completamento o il risarcimento dei lavori non finiti.

Quando l’impresa abbandona i lavori

Capita sempre più spesso che una ditta che non rispetta i tempi di consegna sospenda i lavori senza giustificazione, oppure che sparisca dopo aver incassato l’acconto.
Si tratta di una grave inadempienza contrattuale che consente al cliente di:

  • chiedere l’esecuzione forzata o la risoluzione del contratto;

  • pretendere la restituzione delle somme versate;

  • richiedere il risarcimento dei danni per i disagi subiti.

Come agire se l’impresa non termina i lavori

Prima di tutto, è fondamentale diffidare l’impresa tramite raccomandata o PEC, indicando un termine (es. 10 giorni) per completare i lavori sospesi.
Se la ditta non risponde o non interviene, l’associazione può predisporre una diffida legale che costituisce prova ufficiale dell’inadempienza.
In caso di impresa scomparsa dopo l’acconto, è possibile agire anche per truffa o appropriazione indebita.

Secondo quanto previsto dagli articoli 128 e seguenti del Codice del Consumo, il cliente ha diritto alla riparazione o al rimborso in caso di lavori non conformi o non completati.

Verifiche e prove utili

Conserva sempre:

  • contratto o preventivo firmato;

  • bonifici o ricevute dei pagamenti effettuati;

  • foto e relazioni tecniche sullo stato del cantiere;

  • eventuali messaggi o email che dimostrano il rifiuto a proseguire.

Queste prove sono essenziali per la tutela stragiudiziale o giudiziale.

Come possiamo aiutarti

Consumatori24 assiste ogni anno decine di cittadini alle prese con imprese inadempienti, lavori incompleti o non conformi.
Dopo una prima verifica gratuita della documentazione, ti aiutiamo a:

  • formalizzare la diffida di completamento o di rimborso;

  • calcolare i danni economici subiti;

  • avviare, se serve, la risoluzione contrattuale o la segnalazione alle autorità competenti.

👉 Scrivici compilando il modulo nella nostra HOME PAGE.


Raccontaci la tua situazione e scopri se hai diritto al rimborso o alla prosecuzione dei lavori a carico dell’impresa.

Leave a Reply